Le donne tedesche si ribellano contro gli stupri dei migranti
Questo articolo è stato pubblicato su ilGiornale.it il 7 febbraio 2018.
Lanciata la campagna 120db, sponsorizzata da Generazione Identitaria ma aperta a tutte le donne tedesche che hanno subito violenze
Alcune donne tedesche hanno deciso di protestare contro gli stupri e le violenze perpetrate da parte dei migranti lanciando l’hashtag #120db.
In un video, le donne menzionano “Mia, Maria ed Ebba”, i nomi di alcune delle vittime degli stupri avvenuti a Kandel, Malmo e Rotterdam commessi da immigrati o richiedenti asilo.
L’hashtag 120db si riferisce a “120 decibel” che è la frequenza del rumore emesso dalle nuove mutande anti-stupro create in Germania nel Gennaio 2017 come risposta alle violenze commesse da parte dei richiedenti asilo contro le donne tedesche avvenuto a Colonia. L’intento del video è quello di lanciare una risposta a #metoo, il movimento nato alla fine dell’anno scorso contro le molestie sessuali sulle donne, scatenato dalle accuse contro il produttore di Hollywood Harvey Weinstein.
Una delle ragazze protagoniste ha spiegato in un video che il movimento è stato lanciato come “resistenza da parte delle donne, per le donne”. La ragazza ha detto che riteneva ci fosse un’“ipocrisia” nel movimento #metoo perché non menzionava le molestie sessuali e “gli stupri commessi contro le donne europee da parte di alcuni migranti”. Il video finisce con una delle protagoniste che spiega che #120db è il “vero #metoo”, una provocazione contro il femminismo che, secondo le attiviste, ignora gli effetti che la crisi migratoria sta avendo sulle donne europee.
La campagna ha già ricevuto critiche. Il “watchdog” del giornalismo progressista Media Matters ha definito in un articolo la campagna #120db come “xenofoba” ed “etno-sessista”.
La campagna #120db è stata pubblicata sul canale YouTube dell’austriaco Martin Sellner, uno degli esponenti principali di Generazione Identitaria, un movimento paneuropeo creato per difendere l’identità europea e combattere contro “l’islamizzazione” e “l’immigrazione massiva” in Europa. Il movimento ha sezioni in tutta Europa, in particolare in Italia, in Francia, in Austria ed in Germania. Anche se il movimento #120db è composto principalmente da esponenti femminili di Generazione Identitaria, è stato creato un sito a parte per includere anche tutte le donne europee che hanno subito violenze e richiedere che le “frontiere dell’Europa siano chiuse immediatamente”. Una posizione rilanciata anche da Lorenzo Fiato, responsabile italiano del movimento: “In Europa giungono uomini principalmente da paesi musulmani, questi portano spesso con se una cultura primitiva e misogina, quello che 120db vuole fare è parlare dell’argomento dell’immigrazione di massa ed i rischi che questa crea alle donne”.